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Buon sangue in panchina

©IMAGO
Filippo Inzaghi si dimostra ancora una volta allenatore di categoria, riportando il Pisa in Serie A a 34 anni di distanza dalla sua ultima partecipazioni, quando Super Pippo era solo un attaccante di belle speranze delle giovanili del Piacenza. Dopo Venezia e Benevento, conquista la sua terza promozione dalla B, valida per farne uno dei tecnici con più salti in massima divisione italiana.

Dovesse essere confermato sulla panchina dei nerazzurri, si troverà nuovamente contro suo fratello Simone, alla guida di un’altra squadra con gli stessi colori. Si tratterebbe di un rematch (i due si sono sfidati già nel 2018/19 e nel 2020/21) ma anche di un singolare record.
Fratelli allenatori: Inzaghi, Hierro & Co.
Gli Inzaghi sono una delle tre coppie di fratelli allenatori ad aver diretto una squadra di un campionato top europeo (Serie A, Premier League, LaLiga, Bundesliga, Ligue 1) ma gli unici con almeno tre partite (i Cajkovski, Zlatko e Zeljko, solo due delle 4 sfide in Bundesliga).
Contando solo anche i secondi livelli di Italia, Inghilterra, Spagna e Germania e Francia il numero sale a 16, fra cui gli Hierro e i Baraja, indipendentemente dalla categoria e la singola annata. Fra questi 4 sono italiani, con Renato ed Ercole Bodini (media pt. in carriera combinata: 0,96), Federico e Marco Giampaolo (1.15) e Gino e Giuseppe Rossetti.
Quest’ultimi due, poi, rappresentano un caso a parte: il primo fu allenatore-giocatore del Macerata nella Serie B 1940-41 mentre l’altro ne era Direttore Tecnico. Più unico il caso dei fratelli Zvunka, addirittura tre con esperienze da tecnico in Ligue 1 o Ligue 2. Jules giudò il Marsiglia, Georges il Metz e Victor si è diviso fra ben 12 club.
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