Sono trascorsi poco più di quattro mesi e mezzo dal lancio per tutti di Documenti su IO, risalente al dicembre scorso, e la funzionalità dell’app IO ha raggiunto il traguardo dei 5 milioni di attivazioni. È quanto si legge sul sito ufficiale del progetto (appena rinnovato). L’iniziativa sta prendendo piede.
5 milioni di attivazioni per Documenti su IO
Si tratta della caratteristica basata sul sistema IT-Wallet che permette di aggiungere all’applicazione le versioni digitali dei propri documenti. Hanno validità legale, al pari delle loro controparti tradizionali. Possono dunque essere esibite, ad esempio, alle forze dell’ordine durante un controllo oppure negli uffici della Pubblica Amministrazione per lo svolgimento delle pratiche burocratiche.
A fronte di 5 milioni di attivazioni, gli italiani che hanno scelto di utilizzare la funzionalità hanno aggiunto all’applicazione 8,3 milioni di documenti. Lo hanno fatto con maggiore frequenza per la tessera sanitaria (4,3 milioni), seguita dalla patente di guida (4 milioni). Conclude il trittico la carta europea della disabilità (circa 100.000).
Non ci sono aggiornamenti da segnalare in merito alla possibilità di caricare anche la carta di identità. Se ne è discusso lo scorso anno, in più occasioni, ipotizzando un’integrazione all’inizio del 2025. Nessuna fonte ufficiale si è però pronunciata di recente in merito.
Le ultime novità per l’app IO
L’app IO può essere considerata un cantiere aperto, per definizione, fin dall’avvio del progetto risalente all’ormai lontano 2019.
Tra le ultime novità introdotte, alle quali abbiamo dedicato alcuni articoli e approfondimenti su queste pagine, ci sono l’attivazione rapida di SEND per le notifiche digitali, l’aggiunta di alcuni servizi della Motorizzazione Civile (scopri come controllare i punti della patente) e la modifica dello stile carattere. Quest’ultima è dedicata all’accessibilità, rendendo i testi più facili da leggere e da interpretare.
Si attende ora l’aggiornamento che introdurrà il supporto al tema scuro. Il riferimento è già visibile all’interno dell’applicazione, ma l’opzione non risulta ancora selezionabile.