Rendimento italiani all’estero: spunta un Nedved azzurro

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Focus U23 in Inghilterra 

Rendimento italiani all'estero: spunta un Nedved azzurro

©TM/IMAGO

Dopo l’indagine dello scorso febbraio, ecco il nuovo punto sul rendimento degli italiani all’estero, in maniera specifica sugli U23 più interessanti all’opera in Inghilterra, fra Premier LeagueChampionship e campionati giovanili.

Riccardo Calafiori (2002) – Arsenal

L’Arsenal vola in semifinale di Champions League e mantiene il secondo posto in Premier League ma senza l’azzurro, alle prese con un infortunio, non il primo della stagione. Il rientro è previsto per l’inizio del mese prossimo ma con la duttilità di Zinchenko e la maturità mostrata da Lewis-Skelly non sarà semplice prendersi la fascia sinistra. Non gioca 90′ da inizio gennaio, poi solo spezzoni. Sedici le titolarità su 26 presenze totali.

Destiny Udogie (2002) – Tottenham

Il Tottenham resta nella parte bassa della classifica, fuori a febbraio da FA Cup e EFL Cup. Postecoglou sta provando a mescolare le carte e nell’ultimo mese ne fatte le spese proprio l’ex-Udinese, rimpiazzato da Djed Spence, altra vecchia conoscenza della Serie A. Occasioni per riproporsi da titolare non mancano, inclusa la semifinale di Euorpa League, così come fatto nei quarti. Non è stato molto utile in fase avanzata (un solo assist in stagione) e qualche alto e basso ma resta una pedina importante, tanto che si è parlato anche di un interesse del Man City per la prossima estate.

Mercato
Destiny Udogie D. Udogie Tottenham Hotspur
Terzino sinistro
Tottenham Tottenham Hotspur

 

10 %

Manchester City Manchester City
Premier League Premier League

Caleb Okoli (2001) – Leicester City

Nell’anno nuovo non ha seguito il percorso della prima parte di stagione, dov’era stato un titolare aumentando anche il suo valore di mercato (da 8 a 12 milioni di euro, la sua quotazione attuale). Delusione che fa pari a quella della retrocessione ufficiale in Championship, solo rimandata dopo il gol segnato, il suo primo in Inghilterra, nella trasferta con il Brighton dello scorso 12 aprile. Futuro da valutare dopo il salto all’indietro di categoria e poco più di 720′ giocati nel 2025, fra campionato e coppe.

Michael Kayode (2004) – Brentford

Dal trasferimento ad oggi una sola presenza da titolare, proprio nell’ultima gara del Brentford. Un buon segnale per lui, considerata anche la prestazione positiva, giocando basso a destra ma aiutando anche nella fase offensiva. Forse un po’ tardi ma necessitava di un po’ di tempo per adattarsi al nuovo contesto e ritrovare il ritmo gara.

Wilfried Gnonto (2003) – Leeds United

Partecipa alla festa promozione del Leeds United, con due reti nel rush finale (7 in totale nel 2024/25) e un ritrovato posto nello scacchiere di Daniel Farke, per lo più da ala destra (44 presenze, 26 da titolare). Per il resto pregi e difetti sono quelli conosciuti e si continua ad attenderne una maturità tale da renderlo giocatore regolare in una prima fascia.

Gnonto gol più assist

Luca Koleosho (2004) – Burnley

Il Burnley si è guadagnato la Premier League sul campo ma l’esterno ha festeggiato dalla panchina la salita. Sono due le presenze e quattro i minuti giocati da febbraio, mese iniziato con un problema fisico che lo ha tolto continuità e lo ha relegato al ruolo di seconda scelta dopo un buon rendimento negli ultimi 5 mesi del 2024.


Championship 2024/25
La classifica
Alla giornata 44

Un peccato perché Spalletti pareva esserci interessato a lui, pur consapevole dell’invito del Canada al giocatore.

Temple Ojinnaka (2005) – Wolverhampton

Fra ottobre 2024 e gennaio 2025 si era fatto vedere e apprezzare con l’U21 del Wolverhampton, anche con la fascia di capitano al braccio. Grande fisico (191 cm) e capacità di adattamento (ha giocato sia centrale difensivo che terzino destro, basso e a tutta fascia) ma ha dovuto pagare caro un infortunio che ne ha bloccato la scalata.

Muhamed Diomande (2006) e Iddrisa Dauda Amihere (2008) – West Bromwich

Il primo, profilo di cui è doveroso seguirne gli sviluppi tattici, è diventato capitano dell’U21 del West Brom. Se la squadra B non ha fatto faville ma ha trovato nel difensore centrale un’opzione importante per il futuro, anche in ottica team A. Il secondo, con cui ha condiviso il campo in qualche occasione, è leggermente più indietro, complice anche l’età inferiore e un ruolo, quello di mediano, in cui ha un po’ concorrenza. Ma il giocatore c’è e piace, anche all’Italia U17 che lo ha chiamato e provato sia terzino destro che centrale difensivo.

Muhamed Diomande in azione

Muhamed Diomande in azione

Laurence Giani (2008) – Stoke City

Altro giocatore nel giro dell’U17 azzurro che ha già esordito in Premier League 2 in stagione. Anche qui, buona capacità di adattarsi a più ruoli nella retroguardia, anche se la fascia sinistra è la sua preferita. A ottobre è andato in panchina con la prima squadra. I mezzi  a disposizione (bel calcio, corsa, sicurezza) fanno ben sperare per il futuro.

Cristiano Ekene Anah (2008) – Brighton

Difensore seguito dai selezionatori delle giovanili italiane, con un occhio fisso ai campionati d’Oltremanica. Si è ritagliato il suo spazio nella Premier League U18, muovendosi come terzino sinistro. Baricentro basso, piace per compostezza e lucidità nell’appoggiare all’occorrenza l’azione d’attacco anche se può e deve migliorare le letture difensive.

Nedved Owusu (2008) – Brentford

Gravita ancora a livello di U18 ma in tanti al Brentford sono pronti a scommettere su di lui, arrivato in estate dalla Limitless Football Academy con cui aveva già mostrato le capacità da bomber, implacabile nel crearsi spazi per calciare a rete nonostante una fisicità non eccelsa (168 cm).

Leo Rodella (2008) – Southampton

Eleganza e personalità, possiede le qualità del giocatore decisivo sulla trequarti ma ha dalla sua visione di gioco e capacità di rompere le linee per partire più basso. Brava, per ora, l’Italia a portarlo dalla sua parte, visto che il giocatore aveva già avuto contatti con la FA inglese. Del resto giocatori con questa pulizia di tocco non se ne trovano facilmente.

Kenneth Mensah (2009) – Leeds United

Lo scorso mese ha ricevuto la sua prima chiamata in Nazionale, giocando con l’U19 una serie di amichevoli, sempre nel suo ruolo di centrocampista centrale, con ottime qualità di corsa e tecniche. Due i gol nell’U18 Premier League, entrambe nell’ultimo mese, su 9 partite in campo.



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