Canonical ha ufficialmente reso disponibile Ubuntu 25.04, conosciuto come “Plucky Puffin” e basato sul kernel Linux 6.14. Come anticipato nelle notizie precedenti e nelle versioni anteprima, la nuova versione include un sacco di novità a diversi componenti e software preinstallati.
Ubuntu 25.04 Plucky Puffin: cosa c’è di nuovo nella nuova versione
Innanzitutto, come largamente già menzionato prima, Ubuntu 25.04 abbandona Evince per passare al nuovo Papers come applicazione PDF predefinita, più moderna e basata su GTK 4, motivo per cui è stata riscritta in Rust.
Viene poi aggiornato systemd alla versione v257.4, con cambiamenti significativi e l’eliminazione di funzionalità di tipo legacy come il supporto a utmp. I servizi System V verranno sempre più dismessi a partire da questa versione, allo scopo di modernizzare il sistema. Con l’aggiornamento del componente Netplan 1.1.2, viene aggiunto il supporto alla sicurezza WPA-PSK-SHA256 per il Wi-Fi, insieme a politiche di routing più avanzate su NetworkManager. Inoltre, il servizio systemd-networkd-wait-online attende ora la disponibilità dei resolver DNS, migliorando ulteriormente l’affidabilità dei servizi di rete.
Su Ubuntu 25.04 non mancano i set di strumenti aggiornati dedicati agli sviluppatori, come appunto GCC 14.2 (con un’anteprima della versione 15), binutils 2.44, glibc 2.41, Python 3.13.3, LLVM 20, Rust 1.84 e Go 1.24. Per quanto riguarda l’ambiente desktop, questo passa ora a GNOME 48, che introduce il supporto al triplo buffering per sessioni le Wayland e un sacco di altre novità; al tempo stesso il nuovo installer di Ubuntu semplifica maggiormente l’installazione in dual-boot su sistemi con partizioni Windows protette da BitLocker.
Vengono poi aggiornate le applicazioni principali, come Firefox 137, LibreOffice 25.2, Thunderbird 128 e GIMP 3.0, accompagnati dal debutto di Fish 4, anch’esso ora riscritto in Rust. La libreria libva è inclusa nel repository Main, consentendo l’accelerazione video VA-API subito dopo l’installazione, mentre componenti per la crittografia come OpenSSL 3.4.1 e GnuTLS 3.8.9 rafforzano ulteriormente la sicurezza.
Per chi gioca, Ubuntu 25.04 permette ora di abilitare NVIDIA Dynamic Boost, che ottimizza le prestazioni su portatili supportati, e introduce il pieno supporto per le GPU Intel Core Ultra Xe2 e Arc B580/B570, con accelerazione hardware per i codec AVC, JPEG, HEVC e AV1. Altri componenti aggiornati riguardano BlueZ 5.79, Cairo 1.18, NetworkManager 1.52 e PipeWire 1.2.7, i quali permettono di migliorare connettività Bluetooth, rendering 2D e gestione audio/video.
Per quanto riguarda i componenti per la containerizzazione, la nuova versione integra Docker 27.5 e containerd 2.0, mentre chi lavora molto coi carichi di lavoro “dati-centrici” potrà beneficiare di MySQL 8.4 LTS e PostgreSQL 17. Non manca infine PHP 8.4 per gli sviluppatori e APT 3.0, che introduce un pager automatico per comandi come “show” e “list”, un nuovo risolutore di dipendenze e la migrazione a OpenSSL per connessioni TLS.
Ubuntu 25.04 è una distribuzione che verrà supportata fino a gennaio 2026. Come di consueto è disponibile al download insieme alle edizioni Kubuntu, Lubuntu e Xubuntu.