Espulsioni multiple

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Con un moto d’orgoglio e un grande spirito di squadra, la Lazio espugna il campo del Viktoria Plzen ed ipoteca il passaggio ai quarti di Europa League. Tutto normale sulla carta, se non fosse che il successo dei Biancocelesti è arrivato dopo due cartellini rossi. E anche qui quello che può sembrare un fatto straordinario lo è solo parzialmente. La spiegazione è semplice: dal 1992/93, da quando esiste la versione attuale del campionato europeo e del torneo UEFA per club più importante, solo il Barcellona ha saputo raccogliere più vittorie in situazione di doppia inferiorità.

Più partite vinte in 9 uomini
Prima del gol di Isaksen in pieno recupero, la Lazio era riuscita a portarsi a casa l’intera posta in altre 4 occasioni di inferiorità numerica plurima, in Serie A o in una delle attuali competizioni europee negli ultimi 33 anni. I più allenati di mente ricorderanno una rocambolesca partita di fine campionato 2015/16 in casa del Carpi, con Marchetti calamita dal dischetto (2 parate su Mbakogu) e due rossi ma a risultato già acquisito. Più simile all’ultima, invece, un 1-0 acquisito al 90′ con il Piacenza nel 1993, sempre in Serie A. Fuori Luca Luzardi e Roberto Cravero, decisivo dal dischetto Giuseppe Signori (qui il tabellino del match).

Al secondo posto fra le italiane ci sono Genoa, Inter e Milan, ferme a 3 vittorie in 9 uomini. La più nitida nella memoria è quella del derby di Milano nell’anno del Triplete nerazzurro, con Sneijder cacciato al 26′ e Lúcio out nel recupero con festa per gli uomini di Mourinho.
Più punti in 9 uomini
In generale la Lazio ha ottenuto 18 punti nelle partite in cui ha dovuto far fronte a più cartellini rossi, contando gli impegni di campionato e nelle coppe europee così come conosciute oggi. Anche qui è il Barcellona ad avere la meglio con 23 punti in 18 casi di inferiorità massima.

Fra l’altro i Blaugrana sono pure fra le poche compagini ad aver portato a casa la vittoria con almeno tre espulsioni. È successo solo una volta negli ultimi 33 anni, così come alla Sampdoria. Il malcapitato di turno fu ancora una volta il Piacenza ma nel 1997. I Blucerchiati si imposero al Ferraris per 3-1 (Montella e doppietta di Tovalieri) con solo otto elementi in campo (contro i 9 degli ospiti) al triplice fischio finale.