Età media e precocità
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La Champions League inaugura la fase finale della nuova edizione con gli ottavi di finale, turno che presenta incontri sulla carta avvincenti e altri squilibrati, per blasone e filosofia. Ne è un esempio Feyenoord-Inter, arrivate alla sfida con tanti cerotti applicati e due soluzioni diverse: gli olandesi facendo ancora ricorso al settore giovanile, da club la terza media età più bassa fra le compagini ancora in corsa, gli italiani studiando nuove formule tattiche con i membri della rosa della prima squadra ancora disponibili, tenendo presente che nessuno come i Nerazzurri ha un gruppo così in là con gli anni nell’intera edizione, dal girone unico in poi.
I più giovani in Champions League
Questo nonostante l’esordio di Giacomo De Pieri contro il Monaco, fra i 20 più giovani visti nella Champions League 2024/25: 18 anni e un mese, esattamente come Ethan Mbappé, il fratello minore di Kylian. Per il resto è più facile trovare in lista alcuni avversari sul cammino dei nerazzurri, come il trequartista del Lipisa Viggo Gebel o Ethan Nwaneri, stesso ruolo e perno dell’Arsenal che verrà.
Al 03 marzo 2025
Di stanza a Milano, ma sul lato rossonero, c’è il baby per eccellenza, Francesco Camarda. Finora non si è visto nessuno con meno anni sulle spalle del centravanti del Milan nella versione rivisitata della manifestazione.
I più giovani in Europa League e Conference League
L’azzurrino viene battuto solo allargando la ricerca alle altre coppe europee, con gli acerbi ma interessanti Eba Bekir Is dell’Eintracht Francoforte e Nathan De Cat dell’Anderlecht e dal duo dello Shamrock Rovers, Victor Ozhianvuna e Michael Noonan. Novità per il grande pubblico ma non per gli osservatori di professione, tanto che proprio Ozhianvuna, mobile centrocampista offensivo irlandese, è stato recentemente visionato da scout della Premier League, in maniera particolare da quelli del Chelsea e del Nottingham Forest.
Al 03 marzo 2025
A loro come a Tommaso Martinelli, l’italiano più giovane in Conference League quest’anno, e Matteo Zazza, lanciato da Baroni nella trasferta della Lazio a Braga in Europa League, il compito di essere il futuro dei tornei organizzati dalla UEFA.
