Napoli: o la va o la spacca
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Tutti gli occhi sul Diego Armando Maradona. A Napoli, la sfida fra i padroni di casa e l’Inter sarà la cartina al tornasole della Serie A 2024/25: chi se l’assicura si guadagnerà una corsia preferenziale verso la strada per lo scudetto. Da lì in poi saranno solo undici le tappe di separazione da quel tricolore che porta sul petto l’ex squadra di Antonio Conte, che già pregusta il contro-sorpasso. Quello decisivo? Stando ai numeri del campionato nell’era dei tre punti parrebbe di sì.
Dalla stagione 1994/95 alla 2023/24
Dal 1994/95 chi era in vantaggio a 990 minuti dalla fine, solo quattro squadre hanno dilapidato il vantaggio acquisito nelle precedenti giornate. Una di queste, però, è proprio il Napoli di quattro stagioni or sono. Balzato virtualmente in testa alla 27ª, espugnando il campo della Lazio in pieno recupero, i partenopei persero lo scontro diretto nel turno successivo (qui il tabellino del match), ospitando l’altra milanese.
Percentuali vittoria scudetto a 11 giornate dalla fine
In generale, sempre nel periodo sopra indicato, chi si è trovato in testa con undici partite da giocare ha vinto poi il campionato nell’84% delle volte. Percentuale più alta rispetto alle altre top leghe messe insieme (79%), dove si possono notare anche capitomboli clamorosi con 9 “lunghezze” da gestire. Oltre il doppio di quanto successo in Serie A: qui al massimo si è perso con 4 punti di vantaggio. L’evento si è verificato in tre occasioni, una a testa per Lazio, Juventus e Milan.
Solo due, invece, i club che non hanno smarrito la via una volta in vetta a quel punto dell’annata: la Roma e l’Inter, quest’ultimo per sette volte. Monito al Napoli: solo il Bayern Monaco è riuscito ad avere il 100% di riuscita in più tentativi (17). Blasone, mentalità, esperienza. Le qualità che Conte sta cercando di infondere ai suoi per centrare il colpaccio.
