La serie Samsung Galaxy S25 è ufficiale e rivoluziona gli smartphone AI con interazioni “umane”

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Il Galaxy Unpacked di questa sera ha finalmente svelato ufficialmente Samsung Galaxy S25, Samsung Galaxy S25+ e Samsung Galaxy S25 Ultra. I nuovi smartphone Android del produttore sud-coreano sono stati presentati durante l’evento, con lo scopo di stabilire nuovi standard per l’AI mobile e di garantire l’esperienza mobile più naturale e consapevole mai creata. La nuova serie vuole rappresentare il primo passo nella visione di Samsung di cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro smartphone. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui nuovi flagship.

Samsung Galaxy S25, S25+ e S25 Ultra sono ufficiali: ecco specifiche e funzioni fotografiche

La serie Samsung Galaxy S25 vuole portare le capacità di Galaxy AI a un livello superiore, offrendo un’elaborazione AI più avanzata direttamente sul dispositivo, migliorando il comparto fotografico grazie a ProVisual Engine di nuova generazione e offrendo prestazioni di livello ancora più alto grazie al chipset Qualcomm Snapdragon 8 Elite (presente su tutti e tre i modelli).

Le più grandi innovazioni sono uno specchio dei loro utenti, ed è per questo che abbiamo evoluto Galaxy AI per aiutare tutti a interagire con i propri dispositivi in modo semplice e naturale“, ha dichiarato TM Roh, President e Head of Mobile eXperience Business di Samsung Electronics. “La serie Galaxy S25 apre le porte a un vero e proprio sistema operativo basato sull’AI, e a un cambiamento radicale non solo nel modo in cui utilizziamo la tecnologia, ma nel modo in cui viviamo“.

Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra sono alimentati dal SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite per Galaxy. Si tratta del chipset più potente del momento lato mobile, e offre un aumento del 40% delle prestazioni lato NPU, del 37% lato CPU e del 30% lato GPU: queste capacità consentono ai nuovi smartphone di elaborare operazioni AI direttamente in locale, incluse quelle precedentemente basate sul cloud (come la modifica generativa).

Per la prima volta, Samsung ha integrato innovazioni proprietarie nel chipset: ProScaler utilizza un’elaborazione avanzata delle immagini AI per ottenere un miglioramento del 40% nei dettagli delle immagini (rispetto alla precedente generazione), mentre il motore Samsung per le immagini Digital Natural Image engine mobile (mDNIe) offre una maggiore efficienza energetica del display. A disposizione pure Vulkan Engine e Ray Tracing migliorato, per un’esperienza di gioco mobile ancora più fluida. Il SoC può contare su una camera di vapore più grande fino al 40% rispetto alla precedente generazione e su un materiale di interfaccia termica (TIM) su misura che garantisce passi avanti del 20% per quanto riguarda l’efficienza lato temperature.

Come di consueto, la nuova gamma Galaxy S si distingue per la diagonale del display: si parte dai 6,2 pollici a risoluzione Full-HD+ di Galaxy S25 e si arriva ai 6,9 pollici a risoluzione WQHD+ di Galaxy S25 Ultra, passando per Galaxy S25+ e i suoi 6,7 pollici (sempre con risoluzione WQHD+). In ogni caso il pannello è un Dynamic AMOLED 2X con refresh rate variabile fino a 120 Hz.

Come anticipato dalle indiscrezioni, ora tutta la serie può contare su 12 GB di RAM in qualsiasi versione: la scelta è sicuramente legata alle funzionalità di intelligenza artificiale, che Samsung vuole rendere sempre più on-device (e che richiedono memoria). I rumor avevano puntato anche su varianti da 16 GB di RAM per il modello Ultra, ma niente da fare (perlomeno da noi). Anche questa volta si parte dai 128 GB, ma solo su S25: Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra partono da 256 GB, per poi spingersi a 512 GB e a 1 TB (solo Ultra).

Il comparto fotografico è stato migliorato rispetto ai modelli dello scorso anno, pur senza stravolgimenti generali: a bordo di Galaxy S25 Ultra troviamo una quadrupla fotocamera posteriore con sensore principale da 200 MP, sensore ultra-grandangolare da 50 MP, teleobiettivo 5x da 50 MP e teleobiettivo 3x da 10 MP. In particolare, il nuovo sensore da 50 MP per gli scatti ultra-grandangolari garantisce una migliore nitidezza e una maggiore vivacità anche in condizioni di scarsa illuminazione, e con le fotografie macro è possibile ottenere quattro volte più dettaglio.

Migliorati anche il super zoom a 100x e la Nightography (come anticipato dalle indiscrezioni degli ultimi giorni): i sensori riescono a distinguere ancora meglio i vari livelli di profondità, ottenendo meno rumore sia nelle foto sia nei video. Nei video con poca luce entra in gioco un filtro Spazio-Temporale integrato direttamente nel chipset, che analizza il movimento e il tempo per ridurre il rumore in modo più efficace. Questo consente al ProVisual Engine di rilevare oggetti statici o in movimento con più precisione, per riprese più nitide e pulite in ogni situazione; in più, la registrazione HDR a 10 bit di default propone una gamma di colori quattro volte più ricca rispetto agli 8 bit.

La serie Galaxy S25 introduce una serie di strumenti pensati per rendere l’editing fotografico avanzato più accessibile a tutti. Troviamo ad esempio Regola Audio per semplificare la riduzione dei rumori indesiderati all’interno dei video: il sistema può isolare le varie categorie di suoni (voci, vento, musica, rumori di fondo e non solo), così che l’utente possa regolarli separatamente o eliminarli completamente. Ci sono poi Diaframma Virtuale, per il controllo della profondità di campo (integrato nella modalità Expert RAW), e la funzione Log per i video, che permette di ottenere gradazioni di colore precise per una produzione di video più professionale. Studio ritratti è stato migliorato, consentendo di creare avatar personalizzati con espressioni facciali più realistiche. In più, i filtri introducono nuovi effetti in stile analogico, per un’estetica da pellicola per foto e video.

Lato batterie non abbiamo stravolgimenti: Galaxy S25 Ultra può contare su una batteria da 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata da 45 W, Galaxy S25+ dispone di un’unità da 4900 mAh (sempre con ricarica cablata da 45 W), e Galaxy S25 di una da 4000 mAh (con ricarica cablata da 25 W). Per tutti e tre c’è il supporto a ricarica wireless 2.0 e alla condivisione della batteria wireless.

Specifiche tecniche di Samsung Galaxy S25:

  • display Dynamic AMOLED 2X da 6,2 pollici a risoluzione Full-HD+ con refresh rate fino a 120 Hz
  • SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite per Galaxy
  • 12 GB di RAM e 128, 256 o 512 GB di memoria interna
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP
  • batteria da 4000 mAh con ricarica cablata da 25 W e ricarica wireless
  • Per tutti i dettagli potete consultare la scheda tecnica completa
Specifiche tecniche di Samsung Galaxy S25+:

  • display Dynamic AMOLED 2X da 6,7 pollici a risoluzione QHD+ con refresh rate fino a 120 Hz
  • SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite for Galaxy
  • 12 GB di RAM e 256 o 512 GB di memoria interna
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP
  • batteria da 4900 mAh con ricarica cablata da 45 W e ricarica wireless
  • Per tutti i dettagli potete consultare la scheda tecnica completa
Specifiche tecniche di Samsung Galaxy S25 Ultra:

  • display Dynamic AMOLED 2X da 6,9 pollici a risoluzione QHD+ con refresh rate fino a 120 Hz
  • SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite for Galaxy
  • 12 GB di RAM e 256, 512 GB o 1 TB di memoria interna
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 200 MP
  • batteria da 5000 mAh con ricarica cablata da 45 W e ricarica wireless
  • Per tutti i dettagli potete consultare la scheda tecnica completa

Galaxy S25 diventa un vero compagno AI grazie a One UI 7 e Galaxy AI

Tra i protagonisti dell’evento Galaxy Unpacked e della stessa serie Samsung Galaxy S25 troviamo la One UI 7: con essa, la gamma diventa un vero compagno AI capace di comprendere il contesto delle esigenze e le preferenze degli utenti, per esperienze AI personalizzate pur nel rispetto della privacy. Parliamo del punto di partenza di una visione condivisa con Google per trasformare Android nel primo sistema operativo al mondo integrato con l’intelligenza artificiale, aperto a sviluppatori e partner che stanno contribuendo a dare vita a un ecosistema AI veramente inclusivo.

I nuovi smartphone integrano strumenti AI con capacità multimodali e possono interpretare testo, voce, immagini e video consentendo interazioni naturali. Sono stati migliorati Cerchia e cerca con Google e Selezione AI, con i quali si possono effettuare ricerche con suggerimenti contestuali per le azioni successive: non c’è bisogno ad esempio di passare da un’app all’altra solo per condividere una GIF o salvare i dettagli di qualche evento. L’avanzata comprensione del linguaggio naturale permette di semplificare anche le interazioni quotidiane più comuni, come la ricerca di una foto specifica all’interno della Galleria o la regolazione di qualche impostazioni del sistema.

Con la pressione del tasto laterale si può attivare Gemini per eseguire azioni trasversali tra app in modo fluido, sia nelle applicazioni di Samsung e Google sia in app di terze parti (come WhatsApp e Spotify, ma in futuro la lista si allungherà sempre di più). Giusto per fare qualche esempio, si possono trovare tutte le partite della stagione della propria squadra preferita e aggiungerle al calendario tramite un solo comando vocale, si può chiedere di cercare nelle vicinanze un ristorante che fa cucina romana, con spazio all’aperto, ed inviarlo con un messaggio ad un amico, o anche chiedere qual è quella canzone nel finale di un film e metterla su Spotify.

Tutte queste interazioni intuitive sono potenziate dalle evoluzioni degli strumenti Galaxy AI più apprezzati per comunicazione, produttività e creatività. I nuovi flagship possono mantenere organizzate le chiamate attraverso trascrizioni e riepiloghi basati sull’intelligenza artificiale, direttamente sul dispositivo. Troviamo poi versioni aggiornate di Assistente alla scrittura, per la traduzione in qualsiasi schermata e non solo, Assistente al disegno (per dare vita alle idee, combinando bozze, testo e immagini e creando anche nuove emoji) e non solo.

Il Personal Data Engine (esclusivo per le app native di Samsung) alimenta le funzionalità AI personalizzate analizzando i dati in modo sicuro, offrendo esperienze su misura che seguono le preferenze e i modelli di utilizzo. Tutte queste informazioni vengono applicate su più app, per la ricerca di una vecchia foto nella galleria, oppure per essere guidati durante la giornata da Now Brief: questa funzione offre suggerimenti direttamente sulla schermata di blocco attraverso Now Bar (novità della One UI 7), e fornisce dati utili come il punteggio energetico, gli appuntamenti della giornata, le principali news sugli argomenti di interesse e non solo. La Now Bar è una “pillola” che appare nella schermata di blocco e che risulta pertinente con il contesto: cambia in base a quello che stiamo facendo (con navigazione su Google Maps o pulsanti per controllare la riproduzione musicale) e al momento della giornata.

In ogni caso, tutti i dati personalizzati vengono mantenuti privati con la chiave di crittografia conservata nel Knox Vault. La serie Galaxy S25 introduce anche la crittografia post-quantistica, per una protezione dei dati personali dalle minacce che potrebbero aumentare con l’evoluzione del calcolo quantistico. Sempre lato privacy e sicurezza, Samsung ha aggiornato e migliorato Blocco automatico, ha integrato nuove impostazioni per le Massime Restrizioni, una protezione antifurto potenziata e una nuova dashboard Knox Matrix per monitorare lo stato di sicurezza nell’ecosistema.

Tutti i componenti della nuova serie includono 6 mesi di Gemini Advanced e 2 TB di archiviazione cloud senza costi aggiuntivi. L’abbonamento Advanced offre i modelli di intelligenza artificiale più avanzata e accesso prioritario a nuove funzionalità come Gems, suggerimenti AI personalizzati e Deep Research, che fa da assistente personale per la ricerca AI.

Lo davamo per scontato, ma vale la pena specificarlo: come con la serie precedente, anche con la serie Galaxy S25 Samsung promette sette generazioni di aggiornamenti del sistema operativo e sette anni di aggiornamenti di sicurezza.

I nuovi smartphone Samsung tra design e sostenibilità

La serie Galaxy S25 mantiene il design ormai iconico della gamma, fondato anche sulla semplicità. A cambiare maggiormente rispetto al diretto predecessore è Galaxy S25 Ultra, che lima un po’ gli spigoli con un design più arrotondato, e che risulta più sottile, leggero e resistente: lo smartphone è studiato per offrire una presa migliore e un aspetto ancora più premium grazie alla riduzione dello spessore del 15% rispetto a Galaxy S24 Ultra. Tutti i nuovi modelli possono contare su frame piatti.

Il modello di punta può ancora una volta contare sul titanio, abbinato al nuovo vetro Corning Gorilla Glass Armor 2, che incorpora ceramica per una maggiore protezione contro le cadute (+60%), oltre a un trattamento anti-riflesso di nuova generazione DX e a una maggiore resistenza ai graffi (+29%).

Galaxy S25 Ultra viene proposto nelle colorazioni Titanium Silverblue, Titanium Black, Titanium Whitesilver e Titanium Gray, mentre Galaxy S25 e Galaxy S25+ arrivano nelle varianti Silver Shadow, Navy, Icyblue e Mint, con Armor Aluminum di nuova generazione e vetro Gorilla Glass Victus 2. In più, in esclusiva sul Samsung Shop Online sono disponibili le versioni Titanium Jet Black (con frame scuro), Titanium Pink Gold e Titanium Jade Green (per S25 Ultra), e le versioni Blue Black (con frame scuro), Coral Red e Pink Gold (per S25 e S25+).

Tutto questo con un occhio alla sostenibilità. Tutti i componenti esterni di Galaxy S25 e Galaxy S25+ includono almeno un materiale riciclato, dato che il telaio in metallo utilizza per la prima volta Armor Aluminum riciclato. Ogni dispositivo della gamma utilizza per la prima volta almeno il 50% di cobalto riciclato per la batteria, e Galaxy S25 risulta il primo modello del brand a presentare batterie realizzate con cobalto riciclato proveniente da vecchi dispositivi Galaxy o da batterie scartate durante la produzione. Le confezioni sono al 100% in cartone riciclato.

Anche quest’anno, chi desidera una maggiore tranquillità può optare per Samsung Care+, che offre una copertura contro i danni accidentali, per le riparazioni e le sostituzioni. In più, Samsung lancia Galaxy Club, un nuovo abbonamento flessibile progettato per rendere ancora più comodo possedere e aggiornare i dispositivi della gamma Samsung. Per ora non sono stati diffusi ulteriori dettagli, ma il produttore ha promesso di diffondere successivamente i dettagli regionali e la disponibilità del nuovo programma.

Prezzi e uscita di Samsung Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra

Samsung Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra sono disponibili da subito in preordine con offerte di lancio dedicate. Le colorazioni messe a disposizione sono Silver Shadow, Navy, Icyblue e Mint per Galaxy S25 e Galaxy S25+ (oltre a Blue Black, Coral Red e Pink Gold in esclusiva su Samsung Shop Online), e Titanium Silverblue, Titanium Black, Titanium Whitesilver e Titanium Gray per Galaxy S25 Ultra (oltre a Titanium Jet Black, Titanium Pink Gold e Titanium Jade Green in esclusiva su Samsung Shop Online). Fino al 6 febbraio 2025, data subito precedente all’inizio delle vendite effettive (7 febbraio), è possibile acquistare gli smartphone con i tagli di memoria superiori ai prezzi di quelli inferiori (come già capitato in passato), “raddoppiando” lo spazio di archiviazione. Questa proposta è valida su Samsung Shop Online, rivenditori online e presso gli operatori.

Questi i prezzi di vendita consigliati per l’Italia:

Come abbiamo visto i giorni scorsi con le iniziative di pre-lancio, per l’acquisto è possibile approfittare dei vari coupon per ottenere da subito sconti tra i 100 e i 200 euro, ma solo per i primi giorni. Fino al 27 gennaio 2025, sul Samsung Shop Online è possibile utilizzare i coupon GALAXY4U, GALAXYS25 e SAMSUNGS25 per ottenere 200 euro di sconto sui nuovi modelli.

Anche questa volta è attiva sul Samsung Shop Online l’iniziativa Trade-In per dare in permuta il vecchio dispositivo e ottenere uno sconto sul nuovo: è previsto un valore massimo di 340 euro, ai quali si può aggiungere una valutazione extra di 120 euro.



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