Mercato invernale Juve: top & flop, tutti i nomi

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Top & Flop 

Mercato invernale Juve: top & flop, tutti i nomi

©TM/IMAGO

Tutto ruota intorno a Dušan Vlahović. Il serbo, infortunato, manca alla Juve dalla fine dello scorso anno ma per la gran parte dei suoi detrattori è un’assenza che non grava sul rendimento della squadra, al di là dell’afflizione da pareggi. Una critica al giocatore che tanto deve all’investimento che i Bianconeri fecero per lui nel gennaio del 2022, mai più superato né dal club, né da qualsiasi altra compagine italiana quando si parla di spese invernali.

Insomma, la solita croce e delizia tutta condensata nel metro e novanta del classe 2000, che agli zebrati ha comunque portato qualcosa come un gol ogni 171 minuti. Sono, però, altri i numeri che interessano quando si parla di finestra di riparazione per la Vecchia Signora e oggi, parlando di attaccanti, il primo nome è quello di Randal Kolo Muani, la seconda sottoscrizione di mezza stagione fatta dal DS Giuntoli.

Se anche il francese arrivato dal PSG e Alberto Costa, il terzino portoghese che si giocherà il posto sulla destra con Savona, verranno annoverati fra i top o i flop sarà il tempo (di adattamento e speso in maniera proficua in campo) a dirlo. Di sicuro si può già tracciare una linea di demarcazione netta all’intero dell’albo in cui sono contenuti tutti gli affari conclusi dalla Juventus nella propria storia durante i mesi di gennaio e febbraio.

Juve: i colpi dei mercati invernali

Dalla parte buona dell’elenco, volendo escludere il diviso Vlahović, non bisogna correre troppo in là con la mente. Il primo nome è dentro la rosa attuale del club: Federico Gatti. Il difensore arrivò dietro un pagamento da 9 milioni di euro e ora l’ex-Frosinone ne vale già 25, cifra toccata nel più recente aggiornamento autunnale dei valori di mercato della Serie A. Ricordi lontani ma decisamente piacevoli evoca Edgar Davids. L’olandese, il primo di sempre per la Juve, cancellò ogni dubbio legato alla sua precedente esperienza italiana (al Milan) diventando uno dei cardini del centrocampo per anni.

Top11 acquisti mercato invernale Juventus

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Anni vincenti come quelli condotti da Andrea Barzagli e Martín Cáceres, con l’uruguaiano tre volte alla Juve di cui due in inverno, sempre in prestito oneroso. Talvolta è il fattore aspettativa a far la differenza. Basso ma con discreti risultati per Alessandro Matri, un acquisto a titolo temporaneo dal Cagliari che regalò 9 gol in sedici presenze nella mezza annata 2010/11, alte ma totalmente disilluse per vari altri, fra cui Nicholas Anelka e Luca Toni. Con buona pace delle scelte in bilico, vedi Dejan Kulusevski, quantomeno non un affare in perdita per un ragazzo che sta dimostrando in Premier League di valere certe cifre, arrivando oggi a un valore di mercato di ben 60 milioni di euro.

Juve: i flop delle sessioni di gennaio

Tornando a noi, pochi dubbi sul fatto che sia il francese che l’oro di Berlino 2006 finiscano dalla parte sbagliata del mercato invernale della Juventus. Quella che non ha portato bene in tempi recenti, vedi quanto prodotto un anno fa dalle toppe Tiago Djaló e Carlos Alcaraz.

Top11 acquisti mercato invernale Juventus

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Alla stregua di una chimera potrebbe, invece, essere considerato Mattia Caldara, considerato il difensore del futuro ai tempi dell’Atalanta e juventino solo sulla carta. Quella su cui c’era scritto 19 milioni di euro alla voce “acquisti” e zero a quella delle presenze. Di gare ne giocò 20 Thierry Henry ma del suo passaggio in bianconero se ne ricordano più gli equivoci tattici, a brancolare nel buio sulla fascia, che i guizzi di un talento puro ma ancora acerbo. Del resto, si sa, un momento può fare la differenza rispetto ad un altro. La Juve ha scelto gennaio per due innesti importanti come Kolo Muani e Alberto Costa e incrocia le dita affinché sia quello giusto.



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