Difensore centrale
©TM/IMAGO
A Berlino… va bene. È questo il titolo di un album di Garbo, una delle figure di riferimento della new wave musicale italiana, ma è anche una frase che potrebbe fungere da motto per Matteo Palma, difensore dell’Udinese, voluto in prima squadra da Kosta Runjaić. Lo stesso tecnico che gli ha dato la possibilità di esordire con i pro in una gara di Coppa Italia dello scorso settembre. Anche per questo ha salutato la capitale tedesca, lì dov’è nato nel 2008, dividendo il cuore in due parti: in Germania ha lasciato suo fratello maggiore Léonard, con cui ha condiviso una parte di percorso nel settore giovanile dell’Hertha, e la madre, in Italia ha seguito il padre, originario del Belpaese, e il sogno della Serie A.
Per renderlo realtà ha scelto l’Udinese, con cui gioca dal 2022 e ha un contratto fino al 2027, pur tornando alla bandiera nera, rossa e oro in Nazionale (3 gare con l’Italia U15, poi U16 e U17 con il Paese materno). “Palma è il più giovane di tutti e mi ha impressionato per fisicità e per capacità in campo, non sente molto le pressioni, sembra più grande dell’età che ha, anche se gli va dato tempo di crescere”, ha ribadito colui che lo allena e lo vede quotidianamente.
Dotato atleticamente, Palrma sfrutta la sua altezza (194 cm) per dominare il gioco aereo e i duelli fisici. Nonostante una struttura pesante, ha buona mobilità, è intelligente nel difendere gli spazi alle sue spalle e occupare quelli in avanti in fase di costruzione, con interessante tempismo. Sa prendersi rischi sollecitando la pressione avversaria e rompendo le linee avversarie con passaggi fluidi, sfruttando il piede destro, quello con cui si sente decisamente più sicuro. Materiale da difensore moderno quasi sprecato in Primavera 1, dove ogni tanto ritorna per non perdere il ritmo partita.
Del resto è lo stesso ragazzo a conoscere quale sia il suo posto, al momento. “Allenandomi con i più grandi miglioro molto, avendo a che fare con gente più esperta di me. In partita giocando con i più grandi non sento la differenza d’età, se la sentissi sarebbe una debolezza”, ha detto in un’intervista al canale Youtube del club friulano. Con la stessa sicurezza con cui vuol calcare i terreni d’Italia, di Germania e del mondo intero.
Dal primo al 24 dicembre, Transfermarkt presenterà un talento, ognuno di nazionalità diversa, parte del Talents Calendar dell’anno in corso. Il focus sarà sui classe 2007/2008. Per seguirne i passi di carriera è a vostra disposizione lo Scouting Tool, applicabile per tutti i giocatori di cui non volete perdervi nessuna info.