Quante volte vi è arrivato un messaggio vocale mentre eravate in fila alla cassa del supermercato, in sala d’attesa dal medico o in metropolitana? Tutte situazioni nelle quali, a meno di non avere un auricolare collegato allo smartphone, è davvero difficile ascoltare il messaggio del vostro interlocutore, soprattutto se quest’ultimo ha il “vizio” di mandare vocali molto lunghi.
Da oggi le cose cambiano e lo fanno in meglio. Ad annunciare una importante novità è proprio Mark Zuckerberg, fondatore di Meta, la compagnia alle spalle di WhatsApp, che annuncia la disponibilità del nuovo servizio di trascrizione dei messaggi vocali.
Trascrizioni per tutti
A partire da oggi dunque la versione stabile di WhatsApp riceve una gradita novità, che consente di ottenere una trascrizione scritta dei messaggi vocali ricevuti. L’operazione, ci tiene a sottolineare la compagnia, sarà effettuata interamente sul dispositivo del destinatario, rimanendo quindi privata e crittografata, senza che nessuno possa averne accesso.
Per attivare la novità dovrete aprire le Impostazioni di WhatsApp, entrare nella sezione Chat e attivare, se presente, la voce Trascrizioni dei messaggi vocali. Potete selezionare anche la lingua preferita, così da avere la trascrizione anche di messaggi in altre lingue. Per ottenere la conversione in testo dei vocali dovrete tenere premuto sul vocale e selezionare la voce “Trascrivi”. Al primo utilizzo l’app vi chiederà se volete trascrivere immediatamente il messaggio o attendere di trovarvi sotto copertura WiFi.
Il rollout di questa utilissima funzione, è iniziato oggi ma al momento sembra che solo pochi fortunati abbiano già ricevuto la funzione. È dunque probabile che dobbiate attendere ancora qualche giorno per riceverla sul vostro smartphone. Meta sottolinea inoltre che al momento la trascrizione è disponibile solo in un numero selezionato di lingue, precisando però che tale numero sarà adeguatamente ampliato nel corso dei prossimi mesi. Al momento sono supportati solo inglese, portoghese, spagnolo e russo, quindi dovremo attendere ancora qualche settimana per sfruttare al meglio questa funzione.
Potreste inoltre ricevere un messaggio “Trascrizione non disponibile” se le impostazioni della lingua non corrispondono alla lingua in cui è registrato il vocale, se alcune parti del messaggio non vengono riconosciute, magari a causa del rumore di fondo, e se la lingua del vocale non è tra quelle supportate. La precisione non è ancora assoluta, ma è comunque un buon punto di partenza.